IACP è una sigla sconosciuta eppure per anni ha organizzato eventi e preparato discorsi per contrastare le sanzioni contro la Russia e trovare politici pro Mosca in Europa
Operazione Matrioska
#OperazioneMatrioska
La crisi in Ucraina. Le sanzioni europee e americane contro Mosca. Gli attacchi degli hacker. L’interferenza nelle elezioni degli Stati Uniti. L’ascesa dei movimenti identitari in tutta Europa. A questa lista si potrebbero aggiungere le prossime elezioni americane e, forse, la guerra diplomatica che seguirà all’emergenza coronavirus.
Almeno dal 2014 lo scenario politico internazionale è attraversato da uno scontro apparente tra Russia e Stati Uniti. Apparente perché i due Paesi, nei fatti, si sono avvicinati molto sia sul piano ideologico sia sul modo di fare politica, in particolare dopo l’elezione di Trump.
Dietro questi eventi non c’è un vero disegno unitario ma una comune nostalgia per un passato indefinito, dove i confini erano più stringenti, i diritti meno trasversali e l’Europa un continente suddiviso in nazioni, senza altre sovrastrutture, campo di battaglia per scontri politici e per l’espansione economica delle due opposte super-potenze.
È la nuova forma assunta dalle destre più conservatrici di tutto il mondo. I protagonisti di questa fase storica non hanno appartenenze univoche. Non siamo più ai tempi della Cortina di ferro, che divideva il mondo al di qua e al di là.
#OperazioneMatrioska, le nostre inchieste

L’“emissario di Putin” che prometteva bitcoin agli indipendentisti catalani
Sadovnikov è un misterioso ex diplomatico con una lunga carriera in Italia. In cambio di un piccolo esercito e denaro, voleva trasformare la Catalogna indipendente nella Svizzera delle cryptovalute

Guerra in Ucraina, la fine dell’Operazione Matrioska?
L’intervento militare della Russia si concretizza ora che le sue strategie di propaganda sembrano aver smesso di funzionare. Un viaggio nel nostro archivio alla ricerca di risposte sulla crisi di oggi

Matteo Renzi entra nel board di una società russa di car sharing
A capo di Delimobil c’è Vincenzo Trani, proprietario di Mikro Kapital. Renzi non è il primo politico che entra nella società, con sede in Lussemburgo. Il nuovo board cerca 350 milioni di dollari con la quotazione in Borsa negli Usa
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Svizzera, archiviata l’inchiesta sul caso Magnitsky
L’accusa di riciclaggio internazionale sui denari dalla Russia. Su 18 milioni di franchi sequestrati inizialmente, quattro sono stati confiscati, ma non è chiaro perché. Un duro colpo per le inchieste sui “laundromat”

Da Wikileaks i documenti sull’internazionale dell’estremismo cattolico
Dall’organizzazione ultra cattolica spagnola Hazte Oir il sito mette a nudo la diplomazia ultraconservatrice e le sue modalità di influenza

Milioni e politica: la scalata dell’imprenditore italiano alla banca tajika del microcredito
Dai rapporti bilaterali tra Bielorussia e Tajikistan alla Banca europea per la ricostruzione e sviluppo passando per il finanziere italiano di stanza a Mosca: il caso Imon International

Dalle privatizzazioni a Dazn, l’ascesa del “diversamente oligarca” Blavatnik
Al magnate di Odessa non piace il termine “oligarca”. Dice di avere un percorso diverso dagli altri. Sarà davvero così? Storia del padrone dell’industria della musica e del calcio in tv

Perché s’indaga il «capitalismo di Stato» russo
L’analisi di reti e relazioni permette di decifrare equilibri economici e politici interni che hanno riflessi internazionali. Equilibri delicati, come dimostra la perquisizione dell’Fsb a casa del giornalista Roman Anin

Dollari, petrolio, costruzioni e think tank: la campagna d’Italia della diplomazia finanziaria russa
Tra investimenti e quote gli oligarchi di Mosca hanno consolidato negli anni una rete importante sul territorio. Le mosse dopo le sanzioni del 2014

Affari e relazioni dell’uomo che ha portato il vaccino russo in Italia
Dal nome di Vincenzo Trani si dipanano una serie di società e relazioni che portano dal Lussemburgo al Vaticano passando per Mosca

La rete dei “prestanome di Stato” russi che investe in Italia via Lussemburgo
Da Mosca a Lussemburgo, ecco come la Russia ha messo un piede in Pirelli dopo la rottura fra Tronchetti e Malacalza

Come i pensatoi ultracattolici influenzano la Corte europea dei diritti dell’uomo
Agiscono in Europa, finanziati dagli Stati Uniti. La loro rete di donatori è opaca. Appartengono alla rete di lobbying informale che ha come riferimento politico Trump e alleati in tutto il mondo

Russiagate, ultimo atto
Il quinto volume della Commissione d’indagine Usa conferma che l’ingerenza è avvenuta, anche se non è dimostrabile che Trump abbia colluso con i russi. Si teme anche per il voto a novembre

Natalya Veselnitskaya, l’avvocatessa russa contro il Magnitsky Act
Tra Svizzera e Stati Uniti, le vicende della legale che vuole l’abolizione delle sanzioni contro la Russia. Il suo nome compare nei principali procedimenti dei due Paesi: dal Russiagate fino allo scandalo Fifa all’inchiesta sul Laundromat

Il circolo del potere intorno al Forte Village
Sono russi i principali imprenditori del turismo sull’isola. Il loro ingresso nella proprietà del resort è stato preceduto da 2 milioni di euro dalla Russia, di cui però non si conosce l’origine

L’ideologia della matrioska
Vladimir Putin è involontariamente diventato il riferimento politico della nuova destra. Questo fenomeno ha innescato il profondo cambiamento culturale dei nuovi conservatori

Lavanderia Italia, il sistema finanziario parallelo in mano agli oligarchi – Il fronte finanziario
Come è nata e come si è sviluppata la lavatrice di denaro sporco che ha sostenuto il potere finanziario dei potenti di Russia, anche in Italia

L’internazionale identitaria, dal Congresso della famiglia a Gianluca Savoini – Il fronte culturale
Chi sono i protagonisti della rete che dall’estrema destra tradizionale si sviluppa fino al mondo pro-family. Fino alla Lega di Matteo Salvini

Il Russiagate e le sue propaggini – Il fronte politico
L’inchiesta di Robert Mueller e l’impeachment non hanno affondato l’amministrazione Trump, ma lasciano dubbi sulla triangolazione Russia, Stati Uniti, Ucraina

Gli “identitari”, successori dell’estrema destra europea
In Italia la Lega Nord incarna per eccellenza l’ideale degli identitari configurandosi come il partito vero successore dell’estrema destra europea

All’ombra di Donald Trump: la diplomazia parallela dell’internazionale sovranista
Come dagli USA si è organizzata “l’internazionale sovranista” che, passando per l’Europa, arriva oggi alla Russia di Putin grazie alla diplomazia parallela gestita da lobbisti e pastori evangelici

Chi sostiene la lobby pro-vita tra Usa e Italia: la rete dei sovranisti cristiani
La rete di sigle e associazioni dietro la lobby pro-vita tra USA e Europa. Una trama che va dalla Cei a esponenti del fronte sovranista, uniti contro l’aborto e l’eutanasia

Fascisti, speculatori e affaristi: chi c’è dietro il mondo pro-vita che guarda a Matteo Salvini
I legami fra la galassia dei movimenti pro-vita e quelle che gravitano intorno a Matteo Salvini sono di natura politica, culturale ma anche economica

Ucraina, il presidente Zelensky e l’Italia: il filo rosso con la fallimentare avventura del basket a Cantù e l’oligarca Kolomoisky
Un comico diventato presidente, un magnate dell’acciaio finito in bancarotta, un oligarca dato – a torto – per finito. Come Cantù, in provincia di Como, è diventata il crocevia degli interessi dei potenti dell’Ucraina

La rete dell’oligarca Vardanyan: beneficenza, istruzione e lobby pro-famiglia
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La maxifrode russa finita in Italia tra yacht, vacanze e conti bancari
Nelle carte di Troika Laundromat i soldi del caso Magnitsky spesi nel nostro Paese. Il ruolo di Unicredit e Ubi

“Lavanderia Italia”, così i soldi russi hanno comprato il meglio del Belpaese
Esaminati per la prima volta gli archivi «Laundromat» verso banche tricolore: i sospetti di riciclaggio su 2 miliardi di euro

Danske Bank nella bufera per l’inchiesta sul riciclaggio
Il più grande gruppo bancario danese avrebbe riciclato 8 mld di euro tra il 2007 e il 2015. L’accusa è mossa dal quotidiano Berlingske. Coinvolti Russia, Azerbaigian e Moldavia
CREDITI
Autori
Cecilia Anesi
Lorenzo Bagnoli
Lorenzo Bodrero
Martin Lane
Luca Rinaldi
Giulio Rubino
Illustrazioni
Sofia Chiarini/DataTalk
Lorenzo Bodrero/IrpiMedia
Occrp