Quella notte senza Luna
Lampedusa, dieci anni fa il naufragio per il quale si disse «mai più!»

3 Ottobre 2023 | di Dario Paladini

All’alba del 3 ottobre del 2013 al largo di Lampedusa un peschereccio stracarico di migranti eritrei, partito dal porto di Misurata (Libia), si capovolge. Muoiono 368 persone: donne, uomini e bambini. I superstiti sono 155. È una delle più gravi catastrofi avvenute nel Mediterraneo. Non l’unica né l’ultima. Ma scuote le coscienze più delle altre, tanto che il Parlamento italiano ha istituito per il 3 ottobre la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione.

Il podcast raccoglie la voce di Vito Fiorino che con la sua barca salvò 47 persone, di Asefa Solomon sopravvissuto al naufragio, di Adal Neguse che perse il fratello Abraham. Con la loro testimonianza e l’analisi di esperti, Quella notte senza Luna cerca di rispondere a una domanda: perché simili tragedie si ripetono ancora con centinaia di morti, rimpalli di responsabilità e promesse non mantenute?

Il podcast “unisce i puntini” di cosa è accaduto in questi dieci anni, ricostruisce le dinamiche dei fatti. Fino al naufragio di Steccato di Cutro con la testimonianza di Alidad Shiri, scrittore afghano da 18 anni in Italia.

Quella notte senza Luna è prodotto da Intreccimedia in collaborazione con Terre di mezzo Editore e IrpiMedia.

Ep. 1 – Luci di Lampedusa

Vito Fiorino esce in barca verso mezzanotte con alcuni suoi amici. Pescano, chiacchierano… Poi decidono di dormire in barca. Non era mai successo, in tanti anni. Rientravano sempre. Due giorni prima da Misurata (Libia) Asefa Solomon, eritreo, sale su un peschereccio già stracarico di persone, sono circa 500. La navigazione corre liscia, fino a poche centinaia di metri dall’isola. Ed è l’inizio della tragedia.

Ep. 2 – Dov’è mio fratello?

Adal Neguse abita a Stoccolma e quella mattina si sveglia presto. È preoccupato, sa che il fratello Abraham è in viaggio. Ben presto la notizia si diffonde in Italia e in Europa. Seguiranno giorni frenetici. Politici e giornalisti invaderanno l’isola. Adal intanto arriva a Lampedusa per cercare il fratello. «Mai più naufragi» è l’impegno delle istituzioni. Ma dopo otto giorni accade l’impensabile.

Ep. 3 – Respinti

La commozione per i morti induce il Governo italiano a dare il via all’Operazione Mare Nostrum, per intercettare i barconi e salvare vite. Dura solo un anno. L’Italia e l’Europa tornano a costruire “il grande muro” nel Mediterraneo per respingere i migranti. Molto costoso, solo per l’Italia 1,4 miliardi di euro.

Ep. 4 – Le ambulanze del mare

Ve la ricordate la feroce polemica sui taxi del mare, ossia le navi delle ong che soccorrono le imbarcazioni dei migranti? Dal 2017 sono state sistematicamente ostacolate dai diversi governi che si sono succeduti. Il racconto di Riccardo Gatti di Medici Senza Frontiere, veterano dei soccorsi in mare.

Ep. 5 – Cutro

C’è un filo rosso che unisce il naufragio di Lampedusa con quello del 26 febbraio 2023 a Cutro. La testimonianza di Alidad Shiri, giornalista afgano in Italia da 18 anni. Arriva nel piccolo paese affacciato sul Mar Jonio per cercare il cugino. E finisce per fare da interprete per sopravvissuti e famiglie delle vittime.

Scritto e narrato da Dario Paladini
Voci per la traduzioni: Marco Casa e Angelo Miotto
Supervisione editoriale: Lorenzo Bagnoli
Sound design con musiche originali: Angelo Miotto
Post produzione: Angelo Miotto
Illustrazione della copertina: Enrico Natoli
Realizzazione copertina: Carola Fumagalli

Un ringraziamento particolare a Katsushiro perso nel bosco, Orchestra di Via Padova e Giuliano Dottori per il brano Libra.

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