#CprSpa
ICentri di permanenza per il rimpatrio (Cpr) sono strutture di detenzione amministrativa per persone che non hanno commesso alcun reato. Nati per far fronte a mere esigenze di tipo organizzativo, sono diventati presto un sistema punitivo destinato ai cittadini stranieri irregolari. Dalla loro creazione, nel 1998, queste vere e proprie carceri sono state gestite per alcuni anni dalla Croce Rossa e già all’epoca erano emerse gravi violazioni dei diritti, che avevano portato la Commissione parlamentare De Mistura a chiedere di superare questo sistema. Al contrario, però, si è assistito al suo potenziamento e a un’evoluzione nella gestione, diventata privata perché meno costosa.
Sono state prima le società e le cooperative e poi anche le multinazionali ad aggiudicarsi appalti da milioni di euro di fondi pubblici con la logica dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
#CprSpa affronta questa evoluzione dedicando una serie di inchieste ad alcuni tra i soggetti più importanti del settore. Tra questi c’è Engel, società salernitana nel mondo dell’accoglienza dal 2014, oggi in stato di crisi, che continua a gestire il Cpr di Milano con un altro nome, Martinina. Oppure Ekene, erede di due cooperative che hanno dominato il settore in Veneto, gestore del centro di Gradisca d’Isonzo, dove dalla sua riapertura nel 2019 sono morte quattro persone. E infine Ors, multinazionale svizzera acquisita da Serco, colosso britannico con interessi anche nell’aviazione, nella sicurezza stradale e nei contratti di armi nucleari. Indagheremo inoltre le responsabilità delle istituzioni, incaricate di vigilare sul rispetto del capitolato d’appalto, nel corso di 25 anni di violazioni dei diritti e denunce rimaste spesso inascoltate.
La collaborazione
Questa serie di articoli nasce dalla collaborazione con la Coalizione italiana libertà e diritti civili (Cild), che ha pubblicato il rapporto L’Affare Cpr. Il profitto sulla pelle delle persone migranti, a cura di Federica Borlizzi, Eleonora Costa, Marika Ikonomu, Alessandro Leone, Simone Manda, Oiza Q. Obasuyi.

Ors, la multinazionale della detenzione amministrativa sbarca in Italia
Con alle spalle denunce di malagestione, la multinazionale arriva in Italia nel 2018 vincendo i primi appalti da società inattiva. Al suo interno, ex politici e imprenditori contribuiscono al suo ruolo come leader nel settore dell’accoglienza. Oggi gestisce il Cpr di Roma, dopo la chiusura di quello di Torino
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Il sistema delle “coop pigliatutto”
Per anni hanno dominato il settore dell’accoglienza in Veneto prima di sbarcare nella detenzione amministrativa. Oggi gestiscono due Cpr, tra cui quello di Gradisca d’Isonzo, dove dalla sua riapertura sono morte quattro persone

Voci dai Cpr: le irregolarità segnalate da chi ha lavorato con Engel Italia Srl
La società ha vinto le prime gare nel 2013-2014. Da tempo i suoi dipendenti denunciano ritardi nei pagamenti e condizioni di vita disumane nelle celle. Oggi versa in uno stato di crisi, ma continua a gestire, con un altro nome, il Centro per il rimpatrio di Milano
CREDITI
Autori
Marika Ikonomu
Alessandro Leone
Simone Manda
Editing
Foto di copertina
Un fermo immagine del Cpr di Torino, chiuso a marzo 2023, dal documentario Sulla loro pelle