Omicidio Daphne Caruana Galizia: trovato ferito a Malta teste chiave del processo
Melvin Theuma, grande accusatore e mediatore tra il presunto mandante e gli esecutori, avrebbe dovuto deporre nella giornata di oggi, 22 luglio.

22 Luglio 2020 | di Cecilia Anesi

Ieri sera, 21 luglio, a Malta è stato trovato con la gola tagliata e le corde vocali recise, ma ancora in vita, Melvin Theuma. Fedina penale ricca di processi per usura ed estorsione, è considerato “l’intermediario” dell’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia, cioè l’uomo che avrebbe messo in contatto colui che è ritenuto il mandante dell’omicidio, l’imprenditore maltese Yorgen Fenech, con gli esecutori materiali dell’assassinio. A ricostruire la filiera dell’omicidio è stato lo stesso Theuma in alcuni precedenti interrogatori davanti alle autorità maltesi e avrebbe dovuto testimoniare proprio oggi, 22 luglio, al processo. Theuma avrebbe infatti dovuto fornire ulteriori dettagli anche su questo aspetto.

Ma, soprattutto, è un testimone chiave per chiarire proprio il ruolo del presunto mandante, Fenech, direttamente legato ministro del Turismo Konrad Mizzi e al capo di gabinetto del primo ministro, Keith Schembri, due fedelissimi del premier maltese Joseph Muscat. Dopo avere confessato il suo ruolo di intermediario nell’omicidio Caruana Galizia, Theuma era stato graziato a novembre dal Primo Ministro maltese in cambio di una testimonianza contro il presunto mandante, l’imprenditore Yorgen Fenech.

Alle nove e mezza di sera del 21 luglio, Theuma è stato ritrovato in una pozza di sangue, ma è sopravvissuto alle ferite, e adesso è ricoverato in condizioni stabili. In una conferenza stampa del 22 luglio, il commissario della polizia maltese Angelo Gafà ha detto che Theuma, reo confesso dei reati che gli sono stati contestati ha «indicato alla polizia che le ferite da taglio erano auto-inflitte» aggiungendo che non c’erano segni di colluttazione nell’appartamento di Swieqi in cui Theuma risiede nel quartiere residenziale vicino alla zona più turistica dell’isola. Inoltre, ha aggiunto Gafà, non ci sono state segnalazioni di effrazioni o rumori molesti nell’area. La polizia ha trovato Theuma con un coltello ancora in mano e varie ferite all’altezza dei reni, al collo e ai polsi.

L’ispettore Keith Arnaud, che guida le indagini sull’omicidio Caruana Galizia, è arrivato subito sulla scena del crimine e ha detto di aver parlato con Theuma che «ha dichiarato di essersi ferito da solo». Resta per il momento inspiegabile come possa essere avvenuto il fatto, considerato che Theuma è sotto sorveglianza della polizia 24 ore su 24 essendo un testimone chiave.

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