#LegaMoney
La Lega è il partito più “anziano” presente nel parlamento italiano. Costituita come coalizione nel dicembre del 1989 è divenuta partito nel gennaio del 1991. Passata indenne dai processi alla politica dei primi anni ‘90 e dopo significative giravolte ideologiche (dall’indipendentismo della fondazione, al nazionalismo maturato con l’ascesa di Matteo Salvini) che hanno fatto sparire pure la parola “nord” dal simbolo, oggi il partito sta attraversando, tra alti e bassi, ancora una fase di grande consenso.
Ha più volte espresso ministri all’interno dei governi di centro destra che si sono succeduti negli ultimi trent’anni e ha recuperato forza dopo la fase più delicata che ha rischiato di sfaldare la creatura voluta dal senatùr Umberto Bossi: l’inchiesta sulle spese private della famiglia Bossi coperte con denaro pubblico incassato dal partito come rimborso elettorale. È proprio in quel momento che finiscono sotto i riflettori i Bossi, ma anche le operazioni spericolate dell’allora tesoriere Francesco Belsito.
Le attenzioni della magistratura e delle autorità antiriciclaggio si posano dunque sulle casse del partito, arrivando a mettere nero su bianco che «la gestione della tesoreria del partito politico Lega Nord è avvenuta nella più completa opacità fin dal 2004 e comunque, per ciò che riguarda Belsito, fin da quando questi ha cominciato a ricoprire l’incarico di tesoriere. Egli ha alimentato la cassa con denaro non contabilizzato ed ha effettuato pagamenti e impieghi, anch’essi non contabilizzati o contabilizzati in modo inveritiero».
La vicenda dei 49 milioni
Questa serie, analizzando bilanci, seguendo flussi di denaro e scandagliando le segnalazioni dell’antiriciclaggio ricostruisce le varie fasi che hanno caratterizzato questa vicenda che coinvolge il partito più longevo degli ultimi trent’anni di politica.

Lega nord: quegli incroci pericolosi col crimine organizzato
Nelle carte dell’antimafia degli ultimi dieci anni hanno fatto capolino spesso tesorieri e professionisti legati al Carroccio: tra vicende di riciclaggio e passaggi di società

La Lega va in paradiso: le strade lussemburghesi dei soldi del Carroccio
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Imprenditori, professionisti e società: i flussi di denaro che inguaiano la Lega
I rimborsi indebitamente percepiti dal partito si sono persi negli anni in mille rivoli più volte finiti sotto la lente dell’Antiriclaggio della Banca d’Italia e per i pm ancora una volta a danno delle casse pubbliche
CREDITI
Autori
Lorenzo Bagnoli
Luca Rinaldi
Infografiche
Editing
Giulio Rubino