#MafiaInUk
Il senso stesso di ogni attività criminale, il profitto, verrebbe meno se non ci fossero modi sicuri per trasformare pile di banconote accartocciate in un comodo e regolare conto in banca, con cui acquistare beni tangibili.
Un rapporto del 2019 della National Crime Agency britannica stima che ben 100 miliardi di euro di capitali sporchi all’anno, una cifra pari a tre manovre finanziarie, venga riciclato nella City of London, il cuore finanziario della capitale del Regno Unito.
Questo significa che, grazie a una fitta rete di professionisti compiacenti, fiduciarie e banche pronte a chiudere un occhio, ogni anno il valore di cento miliardi di euro di narcotraffico, corruzione, evasione fiscale, e molti altri reati si garantisce e si rinnova.
Le indagini, spesso azzoppate dalle difficoltà delle collaborazioni transnazionali, riescono appena a sfiorare la superficie di questo enorme iceberg di corruzione.
E la situazione, con la Brexit che rischia di arrivare a compimento senza precisi accordi di collaborazione tra le forze dell’ordine, sembra destinata solo a peggiorare.

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CREDITI
Autori
Cecilia Anesi
Matteo Civillini
Giulio Rubino
Editing
Il Fatto Quotidiano
L’Espresso
Lorenzo Bagnoli
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