OpenLux
Politici, imprenditori, uomini legati alla criminalità organizzata: cosa c’è nel forziere del Granducato di Lussemburgo

#OpenLux

Negli anni Sessanta l’imprenditore americano Bernard Cornfeld guidava Investors Overseas Services, un fondo comune d’investimento panamense con sede anche in Lussemburgo. Nel 1973 è fallito clamorosamente mostrando al mondo come il Granducato fosse al centro della finanza speculativa globale. È stato il primo di un’interminabile serie di scandali finanziari.

#OpenLux è un’inchiesta collaborativa che parte da un database raccolto da Le Monde, reso ricercabile da Occrp sulle 124 mila società che popolano il registro delle imprese lussemburghese. Ha permesso di analizzare i nomi dei proprietari delle società registrate nel Granducato, finora schermati da prestanome e professionisti.

Non era mai stato possibile cercare società in Lussemburgo partendo dalle persone fisiche che le possiedono.

Politici, imprenditori, uomini legati alla criminalità organizzata: #OpenLux mette in fila più di 115 mila nomi. Per gli italiani, il Lussemburgo si dimostra un frequentato paradiso fiscale (sono oltre cinquemila i nomi italiani presenti nel registro) non riconosciuto dalle liste nere antiriciclaggio.

La parola: il titolare effettivo

Il concetto di titolare effettivo è diventato fondamentale nel contrasto alla criminalità economico-finanziaria. Tale figura è quella che controlla effettivamente il patrimonio e le finanze di una società: in molti casi non coincide con la persona che ha registrato la società e che figura come legale rappresentate.

Sebbene a oggi non esista una definizione universale di titolare effettivo o di beneficiario ultimo, questo è inteso, anche in Lussemburgo, come la persona fisica che possiede una percentuale maggiore o uguale al 25% in riferimento alle partecipazioni di un’azienda. In questo caso il controllo è di tipo diretto.

Possono ricoprire il ruolo di titolare effettivo anche altre società. In questo caso il controllo è definito di tipo indiretto. Queste società sono ovviamente controllate però da persone fisiche o da ulteriori società riconducibili comunque ad una persona fisica. La percentuale da detenere è sempre quella del 25%.

É dunque pacifico che il titolare effettivo coincida con le persone fisiche cui, in ultima istanza, è attribuibile la proprietà diretta o indiretta dell’ente o il relativo controllo. Non sempre però tale figura è facilmente individuabile, soprattutto in giurisdizioni quali proprio il Lussemburgo.

Almeno a partire dalle vicende del Banco Ambrosiano, passando per gli anni ruggenti in cui Silvio Berlusconi diventava il più ricco imprenditore d’Italia, finendo alle recenti e complesse strutture societarie dei maggiori gruppi industriali italiani. Infatti, nonostante i loro nomi e la loro fama siano noti in tutto il mondo, ancora molto poco si sa di come funzionino davvero i meccanismi interni dei cartelli o l’ampiezza della loro rete internazionale.

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CREDITI

Autori

Cecilia Anesi
Lorenzo Bagnoli
Lorenzo Bodrero
Matteo Civillini
Giulio Rubino

Infografiche & Mappe

Lorenzo Bodrero

Editing

Lorenzo Bagnoli
Luca Rinaldi